Le regole di sviluppo dei denti allineano la microevoluzione con la macroevoluzione nei primati esistenti ed estinti
Ecologia della natura ed evoluzione (2023) Citare questo articolo
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I biologi macroevolutivi hanno classicamente rifiutato l’idea che modelli di divergenza di livello superiore derivino attraverso processi microevolutivi che agiscono all’interno delle popolazioni. Per quanto riguarda la morfologia, questo consenso deriva in parte dall’incapacità dei modelli genetici quantitativi di prevedere correttamente il comportamento dei processi evolutivi su scala di milioni di anni. Sono stati proposti studi sullo sviluppo (evo-devo) per conciliare micro e macroevoluzione. Tuttavia, ci sono stati pochi progressi nella definizione di un quadro formale per applicare i modelli evo-devo di diversificazione fenotipica. Qui riformuliamo la questione chiedendoci se l’uso di modelli evo-devo per quantificare la variazione biologica possa migliorare il potere esplicativo dei modelli comparativi, aiutandoci così a colmare il divario tra micro e macroevoluzione. Testiamo questa previsione valutando l’evoluzione dei molari inferiori dei primati in un set di dati completo densamente campionato tra taxa viventi ed estinti. I nostri risultati suggeriscono che i morfospazi biologicamente informati insieme ai modelli genetici quantitativi consentono una transizione senza soluzione di continuità tra la micro e la macroscala, mentre gli spazi biologicamente non informati no. Mostriamo che il paesaggio adattativo per i denti dei primati è simile a un corridoio, con cambiamenti nella morfologia all'interno del corridoio quasi neutri. Nel complesso, il nostro quadro fornisce una base per integrare evo-devo nella sintesi moderna, consentendo un modo operativo per valutare le cause ultime della macroevoluzione.
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Tutti i dati analizzati durante questo studio sono inclusi nei dati supplementari.
Tutto il codice utilizzato per questo articolo è disponibile su https://github.com/MachadoFA/PCMkappa e https://github.com/MachadoFA/PrimateTeethProject.
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